Ieri ho avuto la fortuna di assistere all’anteprima di “Và cu futti e sì futtutu” di Cico Abatematteo e della Compagnia Teatrale Petrello di Monteparano.
Una commedia corale, divertente ed emozionante, che racconta la quotidianità di ognuno di noi, seppur in un tempo diverso. Che parla della terra e di rapporti umani. Che racconta l’incredibile capacità, tutta italiana, di sorridere anche quando va tutto a rotoli.
Bravi tutti gli attori. Dall’amico Sandro all’irruente Flavia, dalla malinconica ironia di Oscar alla emozionante intensità di Giulia. E poi Adelaide, Gaetano Durante, Miriam, Gianni, Gaetano Teodoro, Michele, Marika, Desiree e Ivan. Ci avete fatti immedesimare nei vostri personaggi, li avete caratterizzati in modo sublime!
Poi complimenti anche a Luisa, Albina e Rosanna che da dietro la macchina da presa, con il loro lavoro certosino, hanno permesso che tutto filasse liscio.
E poi, in ultimo, quella di ieri sera è stata la risposta a chi dice che non c’è fermento culturale a Monteparano.
C’è eccome, ma va ricercato, curato, “mmunnato”, “pumpato”, “zzurfato” e infine raccolto con l’amore di chi lavora la terra con le proprie mani. E Cico, in questa occasione, dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori agricoltori culturali monteparanesi.
Il film è in replica queste sere presso il Centro Socio Culturale di Monteparano, ve ne consiglio la visione!
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